Nell’oramai lontano 2000, dal genio del regista giapponese Kinji Fukasaku è nato Battle Royale, un thriller d’azione interpretato da un cast di attori esordienti. All’epoca, il suo creatore non avrebbe mai potuto immaginare l’enorme impatto culturale che quest'opera avrebbe avuto sulla società nel giro di pochi anni.
Con un budget di appena 4,5 milioni di dollari, il film è riuscito a incassare ai botteghini ben 30 milioni ma, nonostante ciò, il suo successo più grande è stato quello di contribuire alla nascita di un vero e proprio genere innovativo nel mondo dei videogiochi: il battle royale. Si tratta di una categoria che oggi è estremamente popolare e che è ampiamente ispirata alla pellicola di Fukasaku.
Se ami giocare, siamo certi che tu abbia sentito parlare almeno una volta del genere battle royale, anche se non sempre risulta semplice riuscire a descrivere tutti gli elementi tipici di questi titoli. Se vuoi saperne di più, continua a leggere per scoprire quali sono le caratteristiche fondamentali di un gioco battle royale degno di questo nome.
Non è necessario che un gioco sia gratuito per essere inserito tra i battle royale ma è altrettanto vero che i titoli gratis sono molto comuni in questo genere. Ad essere sinceri, alcuni giochi devono parte del loro successo proprio al fatto di non richiedere alcun pagamento: per iniziare una partita basta avere un dispositivo compatibile su cui scaricare il titolo. Va notato che a volte è possibile fare degli acquisti all’interno del gioco ma si tratta di una scelta libera.
Da questo punto di vista, alcuni battle royale molto famosi hanno subito un cambio di strategia da parte dei loro produttori, come nel caso di PUBG (prima intitolato PlayerUnknown’s Battlegrounds) che inizialmente richiedeva l’acquisto del titolo, prima che l’azienda lo rendesse gratuito per allinearsi alle mosse della concorrenza. Stessa storia per H1Z1, un altro titolo che al principio veniva venduto, e che successivamente è stato ribattezzato Z1 Battle Royale e distribuito gratuitamente.
Quando si parla di battle royale, per riuscire a scegliere il titolo migliore in assoluto è necessario intraprendere una battaglia degna di questo genere, con l’unica differenza che alla fine non c’è mai un solo vincitore. È una sfida costante per conquistare la vetta, anche se obiettivamente si tratta di uno scontro a due: Fortnite o PUBG. Questi titoli vengono aggiornati regolarmente con nuove funzioni ed eventi speciali per mantenere vivo l’interesse dei giocatori.
Vista l’incredibile popolarità di questo genere, infatti, gli sviluppatori dei giochi già presenti sul mercato, devono sforzarsi di trovare idee originali e innovative per riuscire a tenere testa ai nuovi prodotti che arricchiscono continuamente l’offerta disponibile.
Se sei alla ricerca di un gioco battle royale con cui divertirti nel 2023, nel prossimo paragrafo troverai un approfondimento sui due titoli che abbiamo citato, più una chicca che ha contribuito non poco al miglioramento e all’espansione di questo genere.
Fortnite di Epic Games è un titolo pioneristico tra i battle royale e ha aiutato a diffondere questo genere tra gli utenti di tutto il mondo. Si è inoltre affermato rapidamente come uno degli eSport più popolari in assoluto, tanto che i giocatori professionisti devono ricorrere a strategie molto complesse per riuscire a sconfiggere gli avversari.
È stato lanciato sul mercato nel 2017, convertendosi immediatamente in un vero e proprio fenomeno culturale e le sue cifre sono da record: 125 milioni di giocatori nel primo anno e un profitto di ben 9 miliardi di dollari entro la fine del 2019. Oltre alla modalità principale, Fortnite Battle Royale, il gioco Fortnite prevede due modalità alternative (Save the World e Fortnite Creative) che offrono un’esperienza diversa per abbracciare una fetta maggiore del pubblico di utenti.
Anche PUBG si è unito alla grande famiglia dei battle royale nel 2017, anno in cui la sua anteprima ha conquistato un pubblico particolarmente vasto. Secondo alcuni, il gioco ideato da Brendan Greene è stato il prodotto chiave del successo di questo genere, al punto da contribuire persino alla diffusione di Fortnite. I due titoli hanno infatti registrato un’ascesa velocissima, con le vendite di PUBG che hanno raggiunto le 20 milioni di copie solo nel primo anno.
Adesso, PUBG è ufficialmente il videogioco per PC più venduto di sempre, con un guadagno di oltre 13 miliardi di dollari nel 2023. Con cifre di questo livello, è oramai indubbio che insieme a Fortnite ha fatto la storia dei battle royale.
Uno degli aspetti migliori del genere battle royale è dato dalla sua capacità di attrarre un pubblico molto variegato e dall’essere abbastanza “flessibile”, come dimostrato dal fatto che l’obiettivo dei giochi non è sempre quello di uccidere gli avversari. Se cerchi qualcosa di originale, Fall Guys potrebbe essere la scelta giusta per te.
In questo titolo di Mediatonic, i giocatori sfidano un massimo di 40 utenti in una serie di livelli; solo un certo numero di partecipanti può accedere alla fase successiva, per cui vengono eliminati progressivamente finché non ne rimane solo uno.
La lista dei giochi battle royale è potenzialmente illimitata e non mancano titoli già molto famosi, come Apex Legends e Call of Duty: Warzone. Considerando che sono sempre di più i giocatori interessati a questo genere, è facile prevedere che sia destinato a espandersi ulteriormente nel corso dei prossimi anni. A questo punto non ci resta che invitarvi a provare il titolo che vi intriga di più e augurarvi buon divertimento!