La Realtà Virtuale (VR) si è sviluppata da un'idea embrionale a tutta una serie di prodotti di nuova concezione. Seppure il valore dei giochi VR ammontasse già a 1,1 miliardi di dollari nel 2020, questo non è stato che l'inizio. Gli analisti prevedono che il mercato varrà 2,4 miliardi di dollari entro il 2024, il che significa che l'industria ha solo scalfito la superficie delle sue effettive potenzialità.
Ovviamente, è difficile prevedere il futuro della VR, ma è possibile fare alcune ipotesi plausibili basate sull'attuale stato delle cose.
Hardware e dotazioni audio continueranno a migliorare, questo è fuori di dubbio. Tuttavia, l’aspetto meno chiaro è cosa ne sarà del software della VR. Un’area di grande sviluppo negli anni recenti è stata quella dei VR MMO, alias Giochi di Ruolo a Partecipazione Multipla di Massa Online in Realtà Virtuale, ovvero i VRMMORPG.
Prima di passare ad esplorare le potenzialità degli VR MMO, è essenziale fare il punto sul settore e sulle sue possibilità.
La realtà virtuale non è da considerarsi limitata a visori e dispositivi ottici. In fin dei conti, “VR” sta a significare che elementi di realtà, con caratteristiche fisiche, vengono utilizzati in tempo reale all'interno di un mondo generato dal computer. Per questo motivo, la tecnologia VR non dovrebbe risultare coinvolgente solo in forma visiva ma, idealmente, anche nell’ambito del movimento o del linguaggio.
Per rendere possibile ciò, può venire utilizzata tutta una serie di tecnologie. La proiezione stereo, i sistemi di rilevamento ottici ed il feedback forzato sono solo una piccola selezione delle tecnologie cui gli sviluppatori stanno rivolgendosi.
Come conseguenza del fatto che tali tecnologie divengono progressivamente più raffinate, la realtà virtuale riesce a raggiungere i giocatori con maggior facilità, acquisendo sempre più dei contorni di perfezione e versatilità. Questo, a sua volta, può contribuire alla creazione di giochi MMO VR più complessi e coinvolgenti.
Pur avendo riscosso un discreto successo in fase di lancio, la popolarità dei visori VR in ultima analisi si è dimostrata alquanto limitata. La realtà virtuale attraverso visori indossabili è stata copiata ampiamente anche prima che Oculus lanciasse il suo modello pionieristico.
Il prezzo relativamente alto non ha sicuramente aiutato, finendo per scoraggiare molti potenziali consumatori.
Nonostante ciò, la qualità dei visori VR si è dimostrata notevole. Essi consentono ai partecipanti di sperimentare il mondo del gioco da posizione estremamente ravvicinata ed in un modo radicalmente diverso. I visori sono caratterizzati da un campo di visibilità enormemente ampio, che offre al giocatore la sensazione di essere diventato parte del mondo virtuale.
Voltando la testa mentre si indossa il visore VR, ci si trova automaticamente proiettati nel mondo del gioco. Ci troviamo di fronte ad una grande invenzione che apre un mondo completamente nuovo nel campo ludico - ad eccezione del fatto che è ancora abbastanza costosa (le cuffie VR per dispositivi mobili sono più economiche, ma anche molto meno potenti).
Le alternative al modello Oculus Rift ad alte prestazioni comprendono, per esempio, l’HTC Vive ed il PS VR - sebbene quest’ultimo sia compatibile solo con PlayStation 4.
L'Oculus Rift è dotato di controllori "touch", che consentono l’ulteriore utilizzo di joystick e tastiere oltre al controllo del gioco tramite movimento. Nel contempo, HTC Vive offre una gamma notevolmente più ampia di accessori; infatti è possibile acquistare separatamente un visore, una stazione base di controllo e un tracker.
Un altro modello è rappresentato dai visori Sulon VR, anche se questo prodotto non ha mai raggiunto una vasta popolarità. Altri produttori da menzionare sono: Durovis, Avegant e Gameface, seppure molti dei prodotti di queste aziende siano disponibili solo per il mercato dei dispositivi mobili.
Anche prima che il visore VR venisse lanciato, i dispositivi come Kinect avevano già portato il controllo del gioco ad un livello completamente nuovo. Questa tecnologia è stata la prima a consentire ai giocatori di controllare i giochi attraverso i movimenti - in particolare, i gesti delle mani. Questo ha aperto nuovi modi di giocare, modificando il modo di partecipare ai giochi in molte delle nostre case.
Anche il Wii della Nintendo ha utilizzato questo tipo di controllo del gioco. Come conseguenza del fatto che i controlli ottici necessitavano di movimenti precisi piuttosto che la semplice pressione di un tasto, questo ha reso possibile creare una nuova esperienza ludica nel giocare a tennis, bowling o anche nel partecipare ad un incontro di boxe. In combinazione con questo tipo di controllo del movimento, il visore VR ha creato le condizioni perfette per un tipo di realtà virtuale sperimentabile attraverso il coinvolgimento di sistemi motori e sensoriali umani.
Ora che abbiamo parlato dei visori VR e del controllo del movimento per i giochi, è tempo di dare un’occhiata più approfondita al futuro della tecnologia VR. Idealmente, per creare un effetto più prorompente, la realtà virtuale dovrebbe riuscire ad impegnare tutti i sensi umani.
Finora, le uniche opzioni disponibili sono i visori VR, che coinvolgono gli occhi, ed alcuni sistemi controllati dal movimento che utilizzano gesti ed un certo numero di schemi di movimento.
Come sarebbe la realtà virtuale se impegnasse il nostro corpo ed i nostri sensi nella loro interezza? Cyberith sta cercando di farlo diventare possibile col suo Virtualizer. Per questa tecnologia VR, il giocatore viene collegato ad una sorta di struttura. In questa struttura, si ha la possibilità di saltare, piegarsi, camminare e perfino correre. Tutto ciò viene reso possibile in un arco di 360 gradi.
Mentre ci si muove all'interno della struttura, contestualmente ci si sta spostando anche all’interno del gioco.
Anziché obbligare il giocatore a dover utilizzare un più tradizionale controller, i sensori possono proiettare il movimento di un’arma nell’ambito del gioco. In tal modo, il gioco è controllato con una vasta gamma di movimenti, compreso mirare e premere il grilletto. Il visore VR supporta questo dispositivo e contribuisce ad una versione ancora più realistica della realtà virtuale.
Il futuro dei giochi VR si evolverà, almeno in parte, con l’intento di soddisfare le esigenze dei giocatori MMO. In poche parole, i giochi MMO VR altro non sono che versioni a 360 gradi dei tradizionali successi MMO e MMORPG. Questo sta a significare che i giocatori hanno la possibilità di esplorare mondi ricchi e sfaccettati insieme ad altri giocatori in tempo reale sotto forma di giochi VRMMORPG.
Questa capacità di collegare due o più giocatori VR in un'unica impostazione è già stata dimostrata da vari giochi sportivi, in particolare il tennis da tavolo (vedi video sotto).
Da questo, il passo per costruire mondi MMO VR pieni di centinaia, se non migliaia, di giocatori è stato decisamente piccolo. Sono poi stati sviluppati alcuni software aggiuntivi così da garantire che i giochi VRMMORPG possano funzionare secondo modalità che i giocatori già conoscono ed amano.
Quelle che oggi è conosciuta come tecnologia FullDive è necessaria per creare impostazioni virtuali che contengono giochi e scene all'interno di un prodotto. Esempi di tecnologia FullDive sono prodotti in-game come NerveGear e Soul Translator.
È importante notare che NerveGear e altri non sono ancora reali. In altre parole, si entra in un gioco utilizzando un visore VR standard e si gioca. A quel punto, all'interno del gioco, ci sono componenti aggiuntivi come NerveGear che contribuiscono all'esperienza MMO VR del proprio personaggio.
Ma, come spesso accade, la vita rispecchia l'arte ed esistono aziende giapponesi intente effettivamente a produrre visori NerveGear. Questi saranno basati sul prodotto in-game e creeranno esperienze di gioco VRMMORPG più coinvolgenti.
Quindi, questo vuol dire che i giocatori del futuro potranno divertirsi ed esplorare i giochi totalmente attraverso il movimento del loro corpo? La risposta è sì! Ovviamente, la questione principale - quella dei costi - permane. Sarà interessante vedere in che misura, in futuro, la Realtà Virtuale tenderà ad espandersi per interagire con altri sensi umani. Sarebbe affascinante toccare, odorare e persino assaggiare tutto ciò con cui si interagisce nei giochi, in particolare nella varietà VR MMO.
FeelReal ha iniziato a farsi strada in questo settore. Questi sviluppatori stanno lavorando su due prodotti, la Realtà Virtuale FeelReal e quella denominata Nirvana VR. La realtà Virtuale FeelReal è wireless e compatibile con la maggior parte dei visori VR. Può riprodurre sensazioni di vento, vibrazioni, acqua nebulizzata, aria calda e molto altro ancora.
Inoltre, il dispositivo è in grado di emettere sette odori diversi. La Realtà Virtuale Nirvana è costituita da una maschera che copre l'intera faccia, il che accresce ulteriormente la portata degli stimoli sensoriali.
Altre tecnologie VR comprendono, ad esempio, VR Dome e VR Cave, che utilizzano un'intera stanza per ricreare un ambiente di realtà virtuale. Poi, vengono fatti tentativi nell’intento di trasformare le idee MMO VR in-game in realtà con prodotti come NerveGear.
Pertanto, ciò che è certo è che il futuro dei giochi VR non si rivelerà solamente brillante ma infinitamente più coinvolgente di quanto non sia già adesso. L'hardware consentirà ai giocatori di provare più sensazioni mentre sono intenti a giocare. Questo, a sua volta, significherà che gli sviluppatori avranno la possibilità di creare ambienti più ricchi.
Per i fan degli MMO VR, questa non può costituire che un'ottima notizia. Tuttavia, è anche un'ottima notizia per chiunque desideri perdersi in un mondo di intrattenimento virtuale.