Immagina di star giocando a Battle Royale da mezz'ora. Se sopravvissuto ai colpi dei cecchini, hai evitato per un soffio i veicoli fuori controllo e hai eliminato un gran numero di avversari.
La battaglia sta giungendo inevitabilmente al termine. La tensione aumenta man mano che ti rendi conto che siete rimasti solo tu e il tuo avversario. Puoi già quasi assaporare la vittoria.
Scivoli lungo il lato dell'unica casa che rimane sulla mappa, ti intrufoli furtivamente all’interno dalla porta, quando all'improvviso... BAM! In piedi o, meglio, in agguato dietro la porta appare lo stesso tizio che ti ha ucciso nel turno precedente. Anzi, in diversi turni precedenti.
Peggio ancora, sembra che questa persona ti stia pedinando da tutto il giorno, apparendo dietro ogni angolo e frantumando ogni speranza di farti vincere una partita. Stai arrivando al limite della sopportazione.
Quando si verifica questa situazione, i giocatori spesso si dividono in due gruppi.
Da un lato, ci sono coloro che si rendono conto di ciò che sta accadendo nella loro mente e sanno come calmarsi. Dall'altro, ci sono coloro che per natura si arrabbiano facilmente, soccombono agli impeti di rabbia e finiscono per esplodere, urlare frasi rabbiose o, in alcuni casi, lanciare via la tastiera e il mouse.
Se fai parte della prima categoria, probabilmente sai come controllare la rabbia che sente la grande maggioranza dei giocatori quando perde una partita a un videogioco. Ma se rientri nella seconda, le cose possono diventare abbastanza spiacevoli.
I motivi per cui si sperimenta la "rabbia del giocatore" sono gli stessi che scatenano attacchi d'ira quando ci si trova alla guida o in ogni altro caso in cui dovremmo mantenere la calma. Spesso, alla base degli attacchi di rabbia di cui può soffrire un giocatore c’è la sensazione di non essere abbastanza capace o di aver ricevuto un’umiliazione, un sentimento piuttosto difficile da ignorare, soprattutto quando non si sa come tranquillizzarsi.
Certo, si può sempre scegliere di abbandonare il gioco o di smettere di giocare del tutto, ma per coloro che giocano per avere una fonte di svago questa non è chiaramente un'opzione fattibile.
Sorge quindi spontanea una domanda: come fare per non arrabbiarsi e ridurre al minimo il livello di stress quando si gioca? L'unica soluzione è quella di sopprimere queste sensazioni? Ebbene, la risposta dipende molto da te e da quanto sei veloce a identificare ciò che scatena gli scoppi d’ira.
Con fattori scatenanti si indicano nel contesto della "rabbia del giocatore" gli aspetti del gioco che attivano il sentimento di rabbia che si prova. Questi fattori sono presenti in ciascuno di noi, ma in alcuni casi sono più intensi che in altri.
Esattamente come per gli aspetti della vita che ci danno piacere, i fattori che scatenano gli attacchi di rabbia variano da una persona all'altra. Alcuni giocatori potrebbero sperimentarli quando un avversario in particolare sembra accanirsi su di loro.
Per altri, è sufficiente non riuscire a superare un certo livello. In generale, questi fattori scatenanti tendono a essere legati alle prestazioni invece che al contenuto del gioco.
Quale che sia il tuo personale fattore scatenante, identificarlo ti aiuterà a gestire la rabbia. Saprai riconoscerlo nel momento in cui senti che stai perdendo il controllo o ti rendi conto che stai urlando dalla rabbia. La sensazione che produce un attacco d’ira è spesso accompagnata da una frequenza cardiaca elevata, una respirazione più veloce, agitazione e un chiaro senso di rabbia incontrollabile.
Ci sono anche altri sintomi fisici, sebbene la loro manifestazione vari da individuo a individuo. Questi sintomi comprendono bruxismo, sudorazione, dolori allo stomaco e persino nausea, tutti segnali che indicano il preludio di un attacco d’ira.
Identifica quelli che per te sono i fattori scatenanti e avrai già fatto metà del lavoro per sapere come controllare la rabbia. Se ti è difficile capire esattamente quali sono tali fattori, puoi chiedere il parere di una persona con la quale giochi regolarmente e che sa come calmarsi: sicuramente saprà indicarti quando e perché inizi a urlare dalla rabbia, a frustrarti e a perdere il controllo della partita. Se hai l'abitudine di lasciare il gioco a causa delle fitte di rabbia, ti renderai conto che è più facile vedere i fattori scatenanti dall'esterno che dall'interno.
Ogni volta che si presentano gli elementi scatenanti, apparirà la rabbia, ma esistono diverse tecniche per ridurne l'intensità o per farla scomparire. Qui di seguito troverai consigli su come controllare la rabbia per continuare a divertirti anche con i giochi che ti fanno arrabbiare o quando raggiungi un livello che sembra impossibile da superare.
Questo è il primo passo da compiere per controllare la rabbia. Fare una pausa quando raggiungi un livello estremamente frustrante può aiutarti a calmarti più velocemente. Come avviene anche per molti altri problemi, smettere di pensare al gioco aiuta la mente a rilassarsi. Inoltre, questo metodo ha un vantaggio notevole: ti aiuterà, in qualche occasione, a migliorare il tuo rendimento quando riprendi a giocare.
Ti è mai successo di passare delle ore a tentare di superare un livello, fare una breve pausa ristoratrice e poi tornare e riuscire a superarlo quasi subito? Non è un caso. Si tratta di una tecnica di apprendimento denominata "incubazione" e nota da tempo nel mondo della musica, il cui concetto si basa sul fatto che il cervello continua a decifrare quanto appreso nella vita quotidiana anche se non ci si pensa consapevolmente. Ciò avviene soprattutto durante il sonno; anzi, è comune svegliarsi con una nuova prospettiva di un problema che si deve risolvere.
Questo fenomeno è stato inizialmente osservato tra i musicisti che imparavano a suonare nuovi strumenti, ma la premessa è la stessa per l'apprendimento di qualsiasi abilità. Se i tuoi risultati di gioco sono infruttuosi da ore, forse è arrivato il momento di concedersi un po' di riposo. Non cedere ai giochi che ti fanno arrabbiare: vai a dormire e ricomincia il giorno seguente.
Questa opzione potrebbe sembrare una scusa, ma se gli scatti d’ira ti impediscono di goderti il gioco e l’unica cosa che riesci a fare è farfugliare improperi e parolacce, magari ti può risultare utile.
Indipendentemente da quello che ti dicono gli amici, ridurre la difficoltà NON è un reato. Se inizi a pensare che il gioco è stato creato per farti incazzare e ti rendi conto che ha smesso di essere divertente, è davvero così grave renderlo più semplice?
I puristi potranno dire ciò che vogliono, ma non tutti hanno i riflessi di un gatto o la pazienza di un santo, e alcune persone si arrabbiano più facilmente di altre. Non dobbiamo perciò sentirci colpevoli se abbiamo voglia di portarlo a termine: si tratta pur sempre di un semplice gioco.
L'unica ragione per cui giochiamo ai videogiochi è per divertimento. Se il gioco smette di essere fonte di svago, è probabile che sia giunto il momento di ammettere che non ti piace giocare con un livello di difficoltà così alto.
Se al solo pensiero di ridurre la difficoltà vieni assalito dall'ansia (o se semplicemente non è possibile farlo perché giochi online), non ti resta che una sola opzione: migliorare.
Sì, può sembrare banale, e in una certa misura lo è, ma con le risorse attualmente accessibili da chiunque non puoi dire di aver esaurito tutte le possibilità se non hai visto almeno un paio di video tutorial.
Se un tutorial con spiegazioni dettagliate non fa per te, opta per un video con consigli e suggerimenti. Gli appassionati di sport o di giochi online di competizione non si perderebbero per nulla al mondo le dirette dei migliori esperti su Twitch. Queste, infatti, aiutano a capire i fattori che impediscono alla maggioranza dei giocatori di dare il meglio di sé in un gioco specifico.
"La conoscenza è potere", quindi scopri chi sono i migliori giocatori del mondo nel gioco che ti è così ostico e ti fa arrabbiare e inizia a prendere appunti.
Come ci si può tranquillizzare se non ci si riesce a calmare in alcun modo? È inutile dirlo, ma bisogna sfogare la rabbia in altro modo.
Litigare furiosamente con il tuo vicino o urlare rabbiosamente contro le persone che ti passano accanto non è l’idea migliore. Quindi, se sai cosa ti aiuta a ridurre lo stress, fallo! Per chi ha un sacco da pugilato, il problema si risolve da solo.
Se non ce l'hai, è meglio che ti prenda una pausa dai giochi che ti stanno facendo incazzare per dedicarti a un'altra attività che già padroneggi. Questa operazione può contribuire ad alleviare quel sentimento di frustrazione alla base del fallimento ripetuto e a eliminare sul nascere eventuali scatti di rabbia.
Una volta che la frequenza cardiaca è tornata alla normalità, pensa a come mantenere la calma. Magari puoi gustarti un tè al limone bello freddo, accendere una candela e provare ad affrontare quel gioco che tanto ti fa penare con rinnovata energia.
Se soffri di scatti di rabbia frequenti e a intervalli sempre più ravvicinati, sia durante una partita a un gioco che in altri aspetti della vita, potrebbe essere una buona idea ricorrere a tecniche per non innervosirsi e a pratiche di self-help da professionisti.
Essere consapevoli della propria salute mentale è un aspetto da non trascurare. Le persone che hanno problemi di gestione della rabbia potrebbero avere difficoltà generali più radicate che non gli permettono di vivere una vita serena e felice, nonché problemi sul lavoro o nella sfera sentimentale. Se gli attacchi di rabbia raggiungono questo livello, imparare a evitarli o ad affrontarli in maniera sana può essere indispensabile per garantire la propria felicità a lungo termine.
Le tecniche di respirazione, per esempio, aiutano a fare chiarezza nella propria mente e a distrarsi; in questo modo è possibile diventare una versione migliore di sé stessi, e gli altri smetteranno di evitarti.
Se la rabbia che provi è fuori controllo e gli scatti d’ira sono sempre più frequenti, non provare vergogna a cercare aiuto. Si tratta di un problema comune e facile da risolvere una volta che avrai a disposizione tutte le informazioni necessarie.
La cosa più importante da ricordare è che avvertire la rabbia del giocatore non significa che si debbano abbandonare i videogiochi. Alcune persone si dedicano anima e corpo a un gioco e questa passione talvolta può sfociare in rabbia quando le cose non vanno come ci si aspetta. Per questo è importante sapere come non arrabbiarsi o almeno come mantenere la calma, e gestire tutte le emozioni negative che sorgono di fronte alla frustrazione e alla sconfitta.
Invece di pensare di dover eliminare con un colpo di spugna tutte le sensazioni negative che possono emergere durante il gioco, è preferibile avere consapevolezza del fatto che si possono placare senza dover abbandonare il gioco ogni due per tre a causa degli impeti d’ira.
La frustrazione che deriva dall'aver perso una partita va vista come una risorsa per aumentare la propria motivazione, non come fonte di vergogna o fastidio. Nessuno nasce sapendo fare tutto alla perfezione, nemmeno giocare ai videogiochi. Perché è così difficile giocare a un dato gioco? Perché per altri giocatori sembra essere molto più facile? Quali competenze possiedono? Perché alcune persone si arrabbiano più facilmente di altre?
Invece di lasciare che la rabbia si impadronisca di te, identificala, distraiti e chiediti: cosa posso fare per migliorare? Se le cose ti sembrano troppo difficili, concediti una pausa e torna a giocare a mente fresca.
E ricorda: la cosa più importante dei videogiochi è che ti devono far divertire. Questo è uno dei maggiori benefici offerti dai videogiochi, oltre che un modo per scaricare lo stress. Quindi, la prossima volta che non riesci a superare un livello difficile, evita di rimproverarti e di lasciare che lo stress e la rabbia prendano il sopravvento. Piuttosto, prova con una delle tecniche per non innervosirsi che ti abbiamo consigliato.
Se devi continuare ad abbandonare una sessione di gioco a causa di rabbia ed esaurimento, vale la pena affrontare il problema e capire come controllare la rabbia. Per quanto la necessità di abbandonare una sessione di gioco a causa della rabbia sia naturale di tanto in tanto, se gli attacchi di rabbia interferiscono costantemente con il pacere del gioco, allora è ora di cambiare qualcosa. La frustrazione è normale, la rabbia non lo è; per il tuo bene e per la tua salute mentale, affronta il problema invece di lasciarti sopraffare.
E ricorda: il gioco deve essere sempre fonte di divertimento!