Quanto ai personaggi femminili dei videogiochi, non sempre il settore ha sfoggiato esemplari degni di nota e sebbene siano stati fatti dei passi da gigante dall’avvento di Ms Pacman, ci sono ancora ampi margini di miglioramento. Ciò premesso e indipendentemente dalla piattaforma di gioco, nel tempo si sono susseguiti tantissimi personaggi femminili iconici nel mondo dei videogame: scopriamo quali sono!
Non ci sono dubbi: Lara Croft è stata una vera e propria pioniera dei personaggi femminili dei videogiochi. Dal suo debutto nel 1996, questo personaggio non ha smesso di guadagnare profondità, e anche poligoni, mantenendosi alla guida di un fiorente franchise che nel 2013 ha subito un nuovo restyling. La portata di Lara Croft si è estesa oltre la sfera del gioco, infatti sono stati lanciati molti film che la vedono protagonista, il più famoso dei quali è stato interpretato da Angelina Jolie.
Per quanto il personaggio della Principessa Peach (agli inizi conosciuta anche come Principessa Toadstool) abbia esordito nella veste di damigella da salvare in Super Mario Bros, da allora si è affermata molto di più come personaggio autonomo arrivando a diventare la protagonista di diversi giochi. Questo personaggio è la prova schiacciante che si può essere femminili seppur con una forza d’attacco da non sottovalutare. La Principessa Peach, riconoscibile grazie al suo rosa caratteristico, è apparsa in molti più videogame (alcuni dei quali tra i giochi più popolari di sempre) rispetto ad altri personaggi femminili dei videogiochi.
Proseguendo il nostro sguardo sui giochi retrò, si potrebbe dire che il vero protagonista sia Link, ma in realtà è The Legend of Zelda. Analogamente alla Principessa Peach, il ruolo di Zelda nei giochi precedenti era relativamente piccolo e passivo, ma col tempo è arrivata ad assumere molteplici ruoli cruciali e si è affermata come figura importante nella protezione del regno di Hyrule.
Zelda è anche conosciuta per i suoi alter ego, in particolare un guerriero ninja di nome Sheik e il giovane capitano pirata Tetra.
La fama della protagonista di The Last of Us si è ulteriormente accresciuta grazie alla recente uscita della serie televisiva omonima (in cui Ellie è interpretata da Bella Ramsey). Una giovane adolescente scortata attraverso un mondo post-apocalittico da un uomo di nome Joel Miller (Pedro Pascal nella serie televisiva), la relazione tra i due ha costituito il toccante fulcro di un gioco che includeva numerosi personaggi femminili ritratti in modo nuovo e fresco, nonché una narrazione piena di colpi di scena e risvolti strappalacrime.
Il primo gioco di Bayonetta è stato diretto da Hideli Kamiya, creatore della serie Devil May Cry, e questa sua atmosfera inconfondibile è palpabile sia nel gioco che nei personaggi inclusa, naturalmente, la stessa Bayonetta. Una strega mutaforma che compie attacchi magici con i suoi capelli, un personaggio femminile davvero unico, protagonista di un franchise che riprende la sua storia dopo che è stata rianimata dal fondo di un lago senza ricordi del suo passato.
Molti vedono Yuna come il loro personaggio femminile preferito della serie Final Fantasy. Apparsa per la prima volta in Final Fantasy X, Yuna è una talentuosa evocatrice che si propone di sconfiggere Sin, una creatura mostruosa che terrorizza il mondo di Spira. Oltre a sfoggiare abiti sorprendenti che si adattano ai look dei suoi colleghi fashionisti di Final Fantasy, Yuna è un personaggio gentile e premuroso che si mette letteralmente davanti agli altri ed è disposta a sacrificare tutto ciò che ha per distruggere Sin e salvare il mondo.
Presentata per la prima volta insieme a Chris Redfield nella versione di Resident Evil del 1996, Jill Valentine è stata creata dal regista Shinji Mikami e dal designer Isao Ohishi con lo specifico intento di ritrarre un personaggio femminile che fosse indipendente e non solo una damigella in pericolo o un bel faccino. Oltre ad apparire in diversi giochi della serie, Jill ha presenziato anche in molti film e romanzi di Resident Evil.
SHODAN (Sentient Hyper-Optimized Data Access Network), stando al parere di alcuni, può considerarsi il precursore di GLaDOS. Principale antagonista della serie di giochi horror cyberpunk System Shock, SHODAN è un’intelligenza artificiale a cui sono stati rimossi i vincoli morali da un hacker, mentre questi tentava di eliminare alcuni file incriminanti. Spesso citata negli elenchi dei migliori videogiochi con personaggi femminili cattivi, la presenza costante e incombente di SHODAN è psicologicamente terrificante.
Samus Aran è la protagonista della serie di videogiochi Metroid, ma nel primo gioco veniamo a conoscenza del suo genere femminile solo alla fine e a sorpresa, quando esce fuori dalla tuta potenziata. Sebbene i capitoli precedenti della serie Metroid mostrino varie versioni seminude di Samus, come ricompensa per aver completato il gioco entro determinati parametri, i titoli più recenti hanno preso le distanze da questa pratica, con Samus che appare anche in giochi di altre serie come negli RPG Super Smash Bro e Super Mario.
Con molta probabilità Chun-Li è tra i personaggi femminili di videogiochi di combattimento più famosi di tutti i tempi. Il suo caratteristico outfit e il suo stile duro di combattimento sono presenti in tutto il catalogo di Street Fighter (inclusi numerosi film, anime e fumetti). Compare per la prima volta nel 1991 in Street Fighter II: The World Warrior, ed è il primo personaggio femminile in un gioco di combattimento a ottenere la totale approvazione e ad aprire la strada a molte altre eroine del settore.
La protagonista dei primi tre giochi di Mass Effect, “FemShap” (così com’è conosciuta affettuosamente nella fandom), è una delle icone fantascientifiche più conosciute dei videogiochi. Doppiata dalla famosa attrice Jennifer Hale, Comandante Shepard dimostra molto carattere nonostante funga da inserimento personale del giocatore. La scelta di uno Shepard maschio o femmina non comportano cambiamenti essenziali all’interno di Mass Effect e FemShep è un ottimo esempio di uguaglianza di genere dei personaggi all’interno dei giochi e di uno dei personaggi femminili dei videogiochi di gran successo.
Intelligenza artificiale altamente sofisticata, Cortana ha il privilegio di dare la voce alla maggior parte dei dialoghi del primo capitolo di Halo e appare sia nei giochi della serie che in altri mezzi di comunicazione come libri e serie televisive. Oltre a rivelarsi una preziosa assistente per il giocatore nei videogame Halo, Cortana ha ispirato anche l’assistente virtuale di Microsoft (con la quale condivide il nome).
Figlia del dottor Eli Vance, Alyx è un personaggio importante di Half Life 2 che aiuta il protagonista Gordon Freeman più spesso di qualsiasi altro personaggio. Intelligente, indipendente e abile hacker, Alyx è anche la proprietaria di un gigantesco robot domestico chiamato Dog (con cui ci puoi persino giocherellare nel corso della partita). Nel 2020 è uscita anche la versione VR che ha ricevuto un consenso universale affermando la sua reputazione di personaggio femminile dei videogame di successo.
Jaina Proudmoore è la maga più potente di tutto l’universo Warcraft ed è difficile provare il contrario. La sua prima apparizione risale al 2002 in Warcraft III: Reign of Chaos e da allora ha fatto molte apparizioni in molteplici titoli Blizzard tra cui Heroes of the Storm, Hearthstone ed è anche un boss nell’incursione della battaglia di Dazar’alor in World of Warcraft.
Yennefer è indubbiamente il personaggio femminile più iconico della serie The Witcher, un videogame di avventura epico che è diventato un fenomeno universale con il suo adattamento televisivo. Interpretata da Anya Chalotra nella serie su Netflix, è una maga di talento e anche la protagonista del vero amore di Geralt of Rivia. Donna affascinante e innegabilmente forte, Yennefer ha superato grandi difficoltà nella sua vita per diventare la potente fattucchiera ben nota a tutti noi.
Dato che gli sviluppatori di giochi sono sempre più attenti all’esigenza di validi personaggi dei videogiochi femminili con grande carisma, possiamo solo aspettarci che questo elenco diventi sempre più numeroso negli anni a venire.