Come diventare un game designer

Ultimo aggiornamento: 15.1.2024
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Sono sempre di più i giovani che sognano di intraprendere la carriera di game designer. In molti casi si tratta di utenti cresciuti in compagnia dei loro amati videogiochi e che vorrebbero fare il salto dall’altro lato dello schermo, creando i propri; altre volte sono persone dal grande talento artistico che amano creare personaggi e che aspirano a vederli animati su PC o console. 

Nonostante entrambi i profili posseggano già gran parte delle caratteristiche richieste a un game designer, queste da sole non sono sufficienti per accedere a una professione tanto ambita; sono infatti necessarie abilità e conoscenze che, come in quasi tutti i lavori, possono essere sviluppate con una formazione teorica e pratica. 

Il pubblico interessato all’ideazione e alla programmazione dei giochi ha a sua disposizione una grande varietà di corsi di studio di vario livello: online senza limite di partecipanti, universitari da tre o più anni, master e persino corsi di formazione professionale. L’opzione migliore va scelta in base alla direzione che si desidera dare alla propria carriera. 

Al di là dei dubbi sulla formazione, rimane la domanda centrale: di cosa si occupa esattamente un game designer?

I vantaggi e le sfide del game designer

Per molte delle persone che ruotano all’interno del mondo dei videogiochi, quello del programmatore è decisamente il miglior lavoro del mondo. Dobbiamo ammettere che per i game designer che si dedicano con passione alla loro professione, questa affermazione non può che essere veritiera: godono di ottime prospettive lavorative, sono pagati per utilizzare i giochi che amano e in più ricevono stipendi considerevoli per farlo.  

Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica; non basta giocare, devono anche assicurarsi che i prodotti rimangano divertenti nel tempo e che soddisfino i gusti dei giocatori. Potrebbe sembrare un compito semplice ma in realtà si tratta di un lavoro duro che richiede molti sforzi. È per questa ragione che tutti i game designer concordano su un principio: più ne sai di giochi come programmatore, migliore sarai come designer.

Il game designer deve osservare il prodotto da un punto di vista diverso, dal momento che deve sempre tenere conto dell’esperienza d’uso generale. Se giocando nota qualcosa di entusiasmante, la prima cosa che deve fare è cercare di comprendere da cosa derivi la sensazione. Questo compito non è semplice come sembra, dal momento che i motivi per cui un’esperienza può risultare positiva per il giocatore sono innumerevoli: potrebbe essere merito di una dinamica incredibile, dell’unione di personaggi diversi, di vari eventi che coincidono o persino dell’ambiente in cui si è entrati. 

Il principio vale anche per l’estremo opposto, ovvero quando il game designer si accorge di annoiarsi. Se nota di stare compiendo le azioni meccanicamente, magari in un gioco eccessivamente monotono, deve porsi delle domande: Cosa manca? Qual è l’elemento che renderebbe questo prodotto molto più divertente? 

Queste e molte altre domande scandiscono le giornate di lavoro dei game designer, durante il processo di valutazione della qualità e di implementazione dei miglioramenti.

Diventare un Game Designer

Cosa si nasconde dietro il lavoro di un game designer?

Oltre che giocare, la giornata di lavoro reale di un game designer include la compilazione di un gran numero di documenti di programmazione, tra cui diagrammi di flusso, fogli di calcolo del sistema e i relativi testi. Tutti i professionisti del settore devono confrontarsi con le stesse sfide, che potremmo riassumere nell’obiettivo di creare un gioco dall’equilibrio perfetto. 

I giocatori vogliono che tutti i livelli di gioco offrano un certo grado di difficoltà che li metta alla prova, evitando però che la sfida diventi ingiusta; in altre parole, deve essere possibile sconfiggere gli avversari umani o l’intelligenza artificiale grazie alle proprie abilità. È proprio questo equilibrio ciò che determina che il frutto del lavoro del game designer sia un prodotto di successo o un fallimento, è l’obiettivo per il quale si investono grandi quantità di tempo, energie e denaro. Si tratta di un processo continuo che, potenzialmente, prosegue per l’intera durata del gioco.

Come abbiamo già ricordato, le abilità che deve possedere un buon game designer possono essere sviluppate in ambito professionale o formativo e alcune di queste sono imprescindibili: i candidati ideali devono avere una padronanza perfetta della lingua inglese, sia in forma scritta che parlata; le persone con un livello di istruzione elevato sono molto richieste e il possedere grandi abilità matematiche costituisce un vantaggio; il dominio di logica e sistemi analitici, oltre a una conoscenza ampia dell’industria del gioco e dei prodotti relazionati, consente di rafforzare considerevolmente la propria posizione quando ci si candida per un posto da game designer. 

 Come intuibile, un giocatore di livello avanzato potrà sempre sfruttare le conoscenze derivanti dalla sua esperienza.

Lavori bene sotto pressione?

Questa è una delle domande più frequenti in qualsiasi colloquio per un posto da game designer. Si potrebbe pensare che sia tutto un gioco ma si tratta di una professione che prevede dei compiti seri; la creazione del prodotto richiede la collaborazione di tutta la squadra di lavoro ma è il designer a dare vita a un’esperienza di gioco incredibile, è colui che subisce maggiormente la pressione di un processo creativo che implica l’impiego di tante persone, energie e denaro.

È sorprendente scoprire da quanti dipartimenti sia formato uno studio che produce videogiochi: i team responsabili di audio, sviluppo, arte, animazione, traduzione, doppiaggio e interfaccia grafica lavorano insieme per perfezionare il prodotto finale. Tutti questi professionisti ricevono indicazioni dai membri della squadra di game design, che per questa ragione devono avere compreso pienamente la visione alla base del gioco.

Prendendo in considerazione tutti gli aspetti che caratterizzano la figura del game designer e la grande prospettiva lavorativa prevista per i prossimi anni, si tratta di un’ottima scelta a livello professionale: è gratificante, emozionante e stimolante. Grazie ai nuovi e potenti software per lo sviluppo dei videogiochi, agli strumenti di animazione in 3D gratuiti e alla grande quantità di informazioni disponibili su YouTube e sulle altre piattaforme, chiunque può imparare di più sul design di giochi comodamente da casa. 

 Una volta perfezionate le tue abilità, avrai buone possibilità di accedere a un lavoro nell’industria del gioco. Chiudi gli occhi per un attimo e lascia che la tua immaginazione crei un mondo fantastico ed emozionante; adesso immagina di lavorare per poterlo trasformare tu stesso in un gioco reale. Questa magnifica sensazione che senti è ciò che rende tanto emozionante questa professione.