Un buon capo del clan, senza ombra di dubbio, è la parte più importante di qualunque clan di un videogioco. Questa persona deve essere qualcuno che possa assumersi la responsabilità del futuro del clan, organizzare eventi nel gioco, incaricarsi di un sito web (o almeno di un forum specifico), e, in pratica, agire come se fosse l’amministratore di qualunque tipo di attività nella vita reale.
Si potrebbe dire che essere un capo del clan equivalga a un lavoro a tempo pieno, e non sarebbe un’affermazione esagerata. Ma se svolgere un ruolo di leader del clan è paragonabile a un lavoro full-time, quali sono esattamente le attitudini necessarie per essere il leader del clan migliore possibile?
Prima di iniziare a parlare dei doveri di un leader del clan è necessario iniziare dalle basi: cosa si intende per clan? Secondo la definizione di Wikipedia, clan, gilda o fazione di un videogame è un “gruppo organizzato di giocatori che giocano regolarmente insieme a uno o più giochi multigiocatore”.
Questi gruppi variano di dimensione e possono essere costituiti da pochi amici che giocano insieme il fine settimana fino ad arrivare a un’organizzazione di migliaia di giocatori. Con una definizione così vaga, il significato di clan è immensamente ampio; in questo modo è facile capire in un attimo perché il numero di clan attivi sia così elevato. Pensa al numero di giochi online e MMO che esistono. Poi, moltiplicalo... all’ennesima. Esistono così tanti clan di videogame che è impossibile tenerne il conto per ciascun genere di giochi e sottogenere.
I giocatori possono trovare clan in MMORPG, giochi sparatutto in prima persona (FPS) multigiocatore e giochi di strategia online. I MMORPG e i giochi di strategia sono i giochi in cui i clan contano una maggiore presenza.
Tempo addietro Bungie creò scalpore annunciando che ci sarebbe stata una guida ai clan in “Destiny 2”, il sequel dell’acclamato ibrido RPG/sparatutto. Nei giochi di ruolo, i clan (talvolta chiamati gilde) consentono ai giocatori di attaccare dungeon e sfidare leader ostici affianco a individui di cui stimano le abilità.
Indubbiamente nei giochi di strategia multigiocatore l’importanza del clan è dieci volte superiore. I giochi di strategia si basano sulla conquista e la lotta per le risorse e il territorio; dato che un giocatore non può sconfiggere diversi avversari e prendere il controllo di tutto il territorio, si formano clan per unire giocatori con idee affini sotto una stessa bandiera.
Questi clan lottano tra di loro per la supremazia ed è proprio su questo che si basa l’importanza del leader del clan. Senza la giusta organizzazione, un clan mancherà di leadership per cui è importante avere qualcuno capace di dirigere i giocatori verso un obiettivo comune.
Dopo aver conversato con alcuni dei leader di clan di maggior spicco di diversi giochi è nato un elenco dei requisiti che un buon leader deve possedere.
In primo luogo, un leader di clan deve avere una visione e una capacità tali da definire chiaramente lo scopo del suo team. Qual è lo scopo del clan? Basarsi sulla possibilità di espansione e accaparramento di più territori? Dominare gli altri clan nei combattimenti? Offrire uno spazio sicuro affinché la gente socializzi?
È essenziale che il clan abbia una missione; al contrario si limiterebbe a vagare senza meta nell’attesa di essere schiacciato da un clan che invece ha un obiettivo. Ciò comprende una pianificazione di giorno in giorno. Se un clan vuole “diventare il migliore” prima deve stabilire quello che lo aiuterebbe a diventarlo e definire un piano per ottenere tale obiettivo.
Il lavoro di un capo del clan è assicurarsi che tutti i membri (o potenziali membri) conoscano chiaramente la missione del proprio team e si diano da fare per trasformare in realtà tale visione. A tal fine è responsabilità del leader del clan sorvegliare che tutte le decisioni che si prendono, personali o collettive, difendano i valori, la visione e la missione del clan e persino una foto o un il loro logo gaming.
Questo concetto si adatta molto bene al significato autentico di clan, e può riassumersi come la definizione di una visione che tutti condividono e di una serie di norme da seguire affinché tutti si dirigano verso la stessa direzione. Non dimenticare mai che tutti, tu compreso, leader del clan, devono seguire dette norme.
Dall’altro lato, il leader ha anche il compito della gestione. Un capo del clan deve sempre mettere il bene del team al primo posto, assicurandosi che ciascun membro venga trattato in modo giusto e rispettoso. “Giusto” è una parola difficile visto che non tutti condividono lo stesso punto di vista: ciò che un giocatore considera giusto è possibile che non lo sia per un altro. Un leader del clan deve prendere decisioni difficili che potenzialmente potrebbero non andare a genio a qualcuno, che si tratti di migliorare uno status, aggiudicarsi bottini o risorse, delegare il controllo su un territorio o addirittura rifiutare un possibile membro.
Dando per scontato che un clan sia formato da molte persone diverse, tutte con idee proprie e stili unici di gioco, prima o poi è naturale che sorgano delle lotte intestine. Un buon capo del clan sa quando lasciare che le discussioni seguano il loro corso e quando invece intervenire per risolvere la situazione e imporre subito giustizia.
Ricompensare un buon comportamento è facile, ma applicare castighi a chi si è comportato male può essere abbastanza difficile e sgradevole. È necessario assicurarsi di spiegare le decisioni con chiarezza e in modo tale da dimostrare a tutti che sono state prese tenendo in considerazione gli interessi del clan.
Per un leader è imprescindibile essere fermo ma anche giusto. Trovare l’equilibrio tra diplomazia e coraggio darà al leader la capacità di risolvere problemi, prendere decisioni responsabili e gestire le crisi nel modo più rapido ed efficace possibile, anche se è vero che il raggiungimento di questo equilibrio dipende in gran parte dall’esperienza del leader, più che dalle sue qualità.
Per guidare un clan bisogna conoscere le persone che ne fanno parte. Mantenere una linea aperta di comunicazione con quanti più membri possibili ti consentirà di farti un’idea sulle loro abitudini di gioco, sugli obiettivi e sulla loro personalità.
È imperativo assegnare ai giocatori i ruoli che più si addicono loro e per i quali siano più adeguati. I “cecchini”, quelli che sono interessati soltanto al PvP, non devono mancare nella schiera delle grandi battaglie contro gli altri clan. I “conquistatori” saranno felici di investire tempo e denaro affinché il clan mantenga l’estensione del proprio territorio e la propria posizione. Anche i “socializzatori”, sebbene non siano molto attivi in prima linea, sono una risorsa preziosa poiché tendono ad avere intuizioni utili e una comprensione profonda dei meccanismi interni dei clan rivali.
La maggior parte dei giochi ha tornei integrati che offrono ai leader l’opportunità di giocare insieme ai membri del clan e scoprire di più su di loro. Questi eventi consentono di stabilire obiettivi a breve termine per il clan e conoscere i suoi punti di forza e di debolezza in generale nonché i giocatori che si distinguono. Con queste informazioni un leader del clan può modificare gli obiettivi a lungo termine. Sapere quali sono gli obiettivi realistici del gioco può portare a vittorie più frequenti e a sollevare in generale il morale dei giocatori.
Ciascuna vittoria, per piccola che sia, può animare i giocatori a trascorrere più tempo a giocare e a contribuire al clan.
Per tutti questi motivi è molto importante che il leader del clan giochi con i membri del suo team, ne conosca lo stile, le preferenze e le capacità e si concentri sulle attività più adeguate a loro.
Non dimenticare che affinché l'alleanza tra il leader e tutti i membri del clan funzioni, i membri del clan devo essere felici: se i membri si sentono utili, sviluppano le proprie capacità e sono soddisfatti del proprio ruolo, il clan giocherà meglio.
Mantenere alto il morale è fondamentale per mantenere un clan attivo. Tuttavia un capo del clan deve anche capire che la gente ha una vita sia all’interno sia fuori dal gioco. Alcuni giocatori non vogliono giocare come parte di un gruppo tutto il tempo, mentre altri non possono dedicare tutte le ore del giorno a migliorare il proprio personaggio e rafforzare le proprie basi.
Forzare i giocatori a investire più tempo e denaro nel clan di quanto siano disposti a fare, finirà per fargli abbandonare il gioco. È meglio aiutare i giocatori a trovare il giusto equilibrio tra la vita quotidiana e i propri obblighi all’interno del clan.
Ed è qui che entra in gioco l’importanza di familiarizzare con i membri del clan. La proporzione fra uomini e donne, il background dei giocatori ecc. Questi sono tutti strumenti preziosi nelle mani di un leader coinvolto all’interno di un clan. Sapere come i membri bilancino la vita personale con l’impegno nel clan, così come comprenderne le abitudini di spesa, può influenzare il modo in cui prendere decisioni importanti, compreso sull’intera struttura del clan.
Come esempio diamo un’occhiata alla composizione dei clan di due giochi di strategia militare in tempo reale multigiocatore scelti a caso. Non sorprende che questi giochi siano costituiti per la maggior parte da uomini (circa il 90%), molti di essi veterani o che lavorano per l’esercito o in qualunque tipo di servizio di sicurezza (60%). La differenza principale tra la versione mobile del gioco e quella browser è la percentuale di uomini sposati che si attesta al 60% nella versione browser e al 40% nella versione mobile.
Possibilmente la spiegazione è legata al fatto che l’età media dei giocatori della versione mobile è inferiore. Dotato di queste informazioni, il leader del clan può prevedere il tipo di giocatori che si uniranno al clan, la quantità di tempo libero per giocare e persino il grado di impegno che possono raggiungere con il gioco. Naturalmente tutti questi dettagli aiuteranno a fissare obiettivi realistici per i membri del clan e, potenzialmente, per la catena di comando.
Nessun leader del clan deve assumersi tutta la responsabilità da solo. Guidare un clan è un lavoro troppo oneroso per una sola persona, per cui una delle cose più importanti che un leader del clan deve fare è delegare. Per fare questo bisogna trovare giocatori che abbiano dimostrato di essere degni della sua fiducia e dare loro l’autorità di prendere decisioni su determinate questioni. Le loro responsabilità possono essere piccole, come moderare i forum del clan, o grandi, come avere in carico l’attività PvP del clan.
I capi del clan che non condividono le responsabilità tra i vari luogotenenti e trattano di fare tutto per conto loro possono finire per scottarsi troppo presto. Alcuni dei migliori clan sono scesi in classifica solo perché il loro leader è scomparso in un momento di crisi. Nessun capo del clan ha tutte le risposte giuste e i migliori sanno come condividere parte del loro potere per il bene di tutti. Anche se si ignora quanto detto in precedenza, la salvezza potrebbe venire da questo consiglio: i clan che condividono compiti e delegano responsabilità tendono a durare molto, molto di più.
Un buon leader lavorerà di più e meglio se riesce a concentrarsi sui compiti chiave e per questo dovrà trovare un braccio destro fidato. Non c’è da sottostimare l’importanza dei luogotenenti e degli aiutanti, anche se è importante saperli scegliere.
Questa massima deve applicarsi a tutti i clan, indipendentemente dalla loro dimensione. Far lavorare in squadra un gruppo di 5-6 giocatori può essere una vera sfida. Non si fa nulla senza che qualcuno vada avanti e trascini gli altri nella giusta direzione. Questo è ciò che essenzialmente fa un leader del clan ogni giorno, e contare su una o due persone che possano assumersi alcune delle responsabilità minori può contribuire ad assicurare che tutto fili liscio.
È praticamente impossibile riassumere in una parola cosa significhi e cosa implichi essere il capo del clan ma, se fosse necessario, la parola a cui si ridurrebbe tutto sarebbe leadership. Un leader del clan deve saper comandare.
Per quanto riguarda abilità e stile di leadership puro non c’è una guida infallibile poiché esiste un’infinità di stili diversi. Si può optare per essere un leader del clan accentratore, che gestisce ogni crisi in prima persona o un capo più rilassato che lavora in secondo piano e che lascia che i membri scelti si incarichino della maggior parte delle cose. Indipendentemente dallo stile di leadership che si sceglie, ricordati sempre quanto segue:
È innegabile che essere capo di un clan possa essere un lavoro molto impegnativo ma, se fatto bene, può diventare una delle esperienze più gratificanti da vivere in un gioco online.
E se stai costruendo un clan, ricorda che il nome che scegli può essere una dichiarazione di guerra contro i tuoi avversari. Grazie al generatore di nome del clan potrai scegliere il nome più epico e rappresentativo per il tuo prossimo team, e con i consigli e le abilità elencate in questo articolo, porterai il tuo clan al successo molto presto!