Solo una decina di anni fa nessuno avrebbe avuto idea di cosa potesse significare “AR vs VR”. Oggi, invece, la battaglia tra le due tecnologie è uno degli argomenti più accesi del settore dell’intrattenimento. Si prevede che la realtà aumentata e quella virtuale siano destinate a diventare due piattaforme rivoluzionarie negli anni a venire, infatti le proiezioni suggeriscono che il mercato combinato potrebbe arrivare a valere 451,5 miliardi di dollari.
Chi avrà la meglio nella lotta tra AR e VR? Da quale parte stai tu? Se non sai ancora dare una risposta a queste domande, o se semplicemente vuoi saperne di più, prosegui la lettura per scoprire qual è la differenza tra realtà aumentata e virtuale.
Prima di mettere a confronto le due tecnologie, cerchiamo di capire bene in cosa consistono.
AR sta per realtà aumentata e si verifica quando un’immagine digitalizzata viene proiettata nel mondo reale. L’esempio primario di giochi AR è il famosissimo Pokémon Go, titolo del 2016 realizzato da Niantic che ha contribuito a introdurre questa tecnologia al grande pubblico. Nell’esecuzione del gioco, bastava che i giocatori tenessero in mano il proprio smartphone per visualizzare i famosi mostriciattoli giapponesi sovrapposti all’ambiente circostante. Volendo, ci si poteva scontrare anche in situazioni 1v1.
L’AR viene già impiegata in molti settori e il modo più comune di fruirne è attraverso lo schermo del telefono, sebbene si prevede che presto prenderanno il sopravvento i visori. Tutto questo spalancherà le porte a nuove possibilità grazie alle quali gli utenti potranno assistere a fenomeni complessi proprio davanti ai loro occhi. Per avere un’idea di come sarà un giorno la realtà aumentata, basti pensare a come Tony Stark muove abilmente le immagini digitalizzate difronte a lui. In futuro questa tecnologia potrebbe essere applicata ai computer, e gli utenti potrebbero non avere più bisogno di guardare i contenuti digitali attraverso gli schermi tradizionali.
Oltre alla differenza tra realtà virtuale e realtà aumentata, è inoltre importante notare la differenza tra AR e giochi ARG. ARG sta per gioco di realtà alternativa e si tratta di prodotti di nicchia che combinano elementi di digitalizzazione con aspetti del mondo reale. In pratica i giocatori risolvono enigmi nel mondo reale che li portano su siti web con ulteriori indizi da risolvere.
Nella contesa AR contro VR, quest’ultima non ha nulla da invidiare alla sua rivale. La realtà virtuale esiste esclusivamente in un mondo virtuale senza includere alcun elemento del mondo reale. Utilizzare la VR significa indossare un visore ed essere catapultati in un ambiente digitalizzato. Ci si può ritrovare in un mondo di fantasia o all’interno di un’esperienza del mondo reale che è stata creata appositamente per questo scopo.
Nella realtà virtuale sono stati impiegati ingenti capitali. Meta, ad esempio, ha investito miliardi sul suo sviluppo. Mark Zuckeberg ritiene che più di un miliardo di persone potrebbe vivere nel metaverso entro il 2030, un vasto mondo virtuale in cui gli utenti potranno socializzare, lavorare e giocare. Oltre a tutto questo, i giochi VR sono in forte ascesa. PlayStation ha già provveduto a lanciare sul mercato i propri prodotti VR il cui sviluppo sarà legato all’avanzamento contestuale della tecnologia.
Tra AR e VR non è sempre una lotta per la supremazia. Anzi è probabile che le due tecnologie possano aiutarsi a vicenda e contribuire positivamente al settore del gaming. Inoltre, le due tecnologie presentano molte somiglianze (i fan dell’AR sono interessati alla VR e viceversa).
Probabilmente, a intuito, sai già quali sono gli aspetti che accomunano AR e VR, ma eccone alcuni che potrebbero esserti sfuggiti:
Nonostante i molti punti in comune tra AR e VR, alcuni sostengono che la differenza tra realtà aumentata e virtuale superi di gran lunga le loro somiglianze. Nonostante i destini di queste tecnologie siano intrecciati, sono due entità separate che godono di autonomia propria.
La principale differenza tra AR e VR è il fatto che la prima esiste nel mondo reale mentre l’altra si svolge in un mondo generato dal computer. L’AR potenzia l'esperienza del mondo reale tramite oggetti digitali, mentre la VR punta a disconnettere gli utenti dal mondo reale e a trasportarli in luoghi digitali. Ampliando un po’ il concetto, l’AR consente agli utenti di interagire con oggetti del mondo reale, mentre la VR implica lo spostamento attorno a oggetti virtuali.
La differenza tra realtà aumentata e virtuale consta anche nell’hardware ed è probabile che il divario aumenti in concomitanza con il progresso della tecnologia. I visori VR sono tendenzialmente più goffi e coprono un’area della testa dell’utente maggiore rispetto agli occhiali AR che, invece, sono più piccoli e meno scomodi. In futuro l’AR potrebbe essere integrata in semplici occhiali e forse, un giorno, anche nelle lenti a contatto. È difficile immaginare che la stessa cosa possa accadere con i visori VR.
C’è la possibilità che AR e VR servano a scopi diversi in futuro e che i giochi vadano verso una direzione piuttosto che in un’altra. La VR si presta meglio al settore del gaming, mentre l’AR potrebbe essere sfruttata per casi più pratici come l’assistenza alla navigazione e alla visualizzazione in campo medico. Al momento i giochi VR sono piuttosto semplici: giochi base di esplarazione da scoprire assieme ad altri generi misti come i titoli roguelite. L’offerta è destinata a crescere e a migliorare e un giorno sarà ricca e dettagliata al pari dei giochi per console.
Sia VR che AR offriranno agli utenti dei metodi di interazione, ma le modalità in cui lo faranno saranno molto diverse. Anche questa rappresenta una grossa differenza tra realtà virtuale e realtà aumentata. Mark Zuckeberg immagina un mondo VR in cui le persone possano socializzare trascendendo dalle tradizionali chat room, mentre L’AR incoraggia gli incontri faccia a faccia dopo aver condiviso delle esperienze comuni, come avviene in Pokémon Go.
Il problema fondamentale che riguarda questo dibattito è che si tratta di una questione prettamente soggettiva. Alcuni preferiscono l’AR mentre altri propendono per la VR. Non c’è una risposta giusta o sbagliata.
Forse avrai sentito parlare della gamma di visori Oculus. Si tratta di dispositivi VR che primeggiano nel campo dello sviluppo tecnologico. Oculus Studio è di proprietà di Meta la quale ha investito ingenti somme sullo sviluppo del prodotto.
Questi dispositivi hanno il potenziale di poter essere utilizzati in qualunque campo nel prossimo futuro, specialmente quando si realizzerà il metaverso. Grazie allo sviluppo costante e al lancio di nuove generazioni di prodotto, i dispositivi Oculus presentano un prezzo ragionevole offrendo agli utenti il modo migliore per vivere un’esperienza VR.
Se vuoi avere un esempio di AR, ti basterà sceglierne uno tra i tanti disponibili sul tuo telefono. La cosa bella dell’AR è che non occorrono visori, sebbene questi migliorino indubbiamente l’esperienza di dieci volte tanto. Alcuni dei giochi AR più popolari sul mercato sono: Angry Birds AR: Isle of Pigs, Five Nights at Freddy’s AR e Jurassic World Alive.
AR vs VR potrebbe non essere l’unica contesa del futuro in quanto esiste anche il concetto di MR. Quest’ultimo sta per Mixed Reality ed è una combinazione di AR e VR. Pare che Apple stia focalizzando l’attenzione sulla MR con il dispositivo Pro Vision. Questo dispositivo consentirà di vivere esperienze VR e AR e potrebbe avere un forte impatto all’interno di tutto il settore.
Dopo aver letto questa guida sull’acceso dibattito AR vs VR, verso quale delle due propendi? Ti è più congeniale l’AR o la VR? Magari potrebbero interessarti entrambe. Qualunque delle due deciderai di provare per prima, siamo certi che in entrambi i casi , avrai un’esperienza piacevole e immersiva