Il Towel Day è diventata in poco tempo una ricorrenza diffusa in tutto il mondo.
Conosciuto anche come la giornata dell’asciugamano, il Towel Day è ormai uno degli eventi più attesi dell’anno, che i fan di Guida galattica per gli autostoppisti organizzano per commemorarne l’autore, Douglas Adams, scomparso più di venti anni fa.
Nato come racconto radiofonico per la BBC verso la fine degli anni ’70, Guida galattica per gli autostoppisti si è poi trasformata in una “trilogia in cinque parti”, come lo scrittore stesso la definiva, che avrebbe venduto più di 15 milioni di copie in tutto il mondo.
Il primo Towel Day è stato istituito due settimane dopo la morte di Adams nel 2001, e da allora è diventato un appuntamento fisso sul calendario degli appassionati del romanzo e del gioco.
Come nel caso dello Star Wars Day il 4 maggio, il Towel Day si festeggia ogni anno il 25 maggio, poiché segna le due settimane successive alla morte di Adams.
Durante la giornata dell’asciugamano, i fan del libro e di tutto il filone della Guida rendono omaggio all’opera e al genio di Adams, padre di un capolavoro che ha saputo superare la prova del tempo e dato vita a un prezioso trittico di videogiochi. Ma di questi parleremo più avanti.
L’idea del Towel Day è nata dopo che un utente di nome “Clyde” lasciò un messaggio su System Toolbox, un forum gratuito ormai disabilitato.
Dietro al nickname si nascondeva Chris Campbell, che decise di registrare il dominio “towelday.org” con un gruppo di amici. Il bello è che il dominio riscuote ancora oggi moltissimo successo.
Durante il Towel Day si possono avvistare gruppi di fan che portano con sé un asciugamano, e non solo. Si consiglia anche di fare foto e video da condividere sui social media con l’hashtag #TowelDay.
Nel tempo, i festeggiamenti sono stati immortalati da moltissime emittenti radiofoniche e televisive a livello internazionale, si va dalla lontanissima Broadcasting Corporation norvegese fino alla National Public Radio di Los Angeles.
Nel mese di maggio del 2010, tramite una petizione online, parecchi utenti hanno chiesto a Google di disegnare un doodle per celebrare il Towel Day, ma la verità è che il colosso dei motori di ricerca ha finora sempre ignorato la richiesta.
L’uso dell’asciugamano comparve per la prima volta nel racconto radiofonico “Guida galattica per gli autostoppisti” del 1978, nel quale si affermava che l’asciugamano è “l’oggetto più utile che l’autostoppista galattico possa avere”.
Questo perché “è una cosa pratica”, ce lo si può avvolgere attorno “perché tenga caldo” e bagnandolo, lo si può “usare in un combattimento corpo a corpo” o “per fare segnalazioni di emergenza”.
Gli autostoppisti possono inoltre usare l’asciugamano qualora incontrino dei “fighi” (termine usato per indicare i non-autostoppisti) sul proprio cammino.
Quando un figo trova un asciugamano, la prima impressione è quella di avere tra le mani una specie di oggetto salvifico e che, di conseguenza, è meglio non far arrabbiare un autostoppista, visto che è capace di sopravvivere alle “condizioni disagevoli” dei viaggi intergalattici.
Sulla scia del racconto radiofonico originale, il primo libro ha rafforzato il valore dell’asciugamano e della sua funzione poliedrica durante i viaggi nello spazio.
Douglas Adams non ha solo istillato nuova linfa al romanzo sci-fi, ma ha soprattutto avuto un ruolo chiave per la nascita dei giochi spaziali.
Ad esempio, sapevi che Adams è la mente dietro numerosi titoli sullo spazio e molto altro ancora? Ebbene sì! Nell’epoca d’oro dell’industria videoludica, tra gli anni ’80 e ’90, Adams ha partecipato alla creazione di svariati titoli sia sul piano del design che della progettazione.
Come ci si aspetterebbe, Guida galattica per gli autostoppisti è stato il primo esperimento di Adams nel mondo videoludico.
Questa avventura testuale è approdata sulle primissime console a 8-bit, come Amiga, Atari ST, Commodore 64, Macintosh, e Apple II.
È uno di quei giochi online gratis di cui avrai sicuramente già sentito parlare, e rappresenta il quattordicesimo titolo a quattro mani di Infocom e Steve Meretzky.
Le meccaniche di gioco sono molto improntate sul testo, il che contribuisce a creare un’avventura unica, strettamente legata alla trama del libro. In effetti, la maggior parte della trama del videogioco trae spunto da alcuni avvenimenti presenti nel romanzo originale.
Naturalmente, la dinamica è quella caratteristica dei giochi puzzle, solo che in questo caso vestirai i panni di Arthur Dent.
Il tuo compito sarà quello di risolvere diversi puzzle e recuperare innumerevoli oggetti per completare il gioco.
Quanto all’ardua sentenza dei posteri, è bene ricordare che il gioco è ancora nella cinquina dei migliori giochi di tutti i tempi secondo Infocom.
Come dimenticare poi il 2004, anno in cui la BBC ha organizzato con Adobe Flash un evento per festeggiare il ventesimo anniversario per browser del gioco.
Tre anni dopo il successo del suo primo gioiellino, Adams ha nuovamente collaborato con Infocom per creare un'altra avventura testuale, questa volta intitolata Bureaucracy.
Uscito nel 1987, questo gioco in single-player è stato inserito nella sezione “Avanzato” del sistema di valutazione di Infocom per la difficoltà di gioco.
Si sa: i giochi realistici attingono normalmente a scene di vita quotidiana, ma nel caso di Bureaucracy, l’idea generale è quella di farti incappare in una serie di cavilli burocratici in seguito a un cambio di domicilio.
Preparati a essere risucchiato da questa macchina elefantiaca che ti scaraventerà in un mondo in cui nulla funziona come dovrebbe.
Come per ogni cosa, esiste un modo di uscirne. Il segreto è quello di tenere sott’occhio la pressione del giocatore e impedirgli di avere un aneurisma, il che provocherebbe la fine del gioco. Quando si dice “verosimiglianza”, no?
Nel mese di ottobre del 1987, quando il gioco era all’apice del successo, l’editorialista statunitense, nonché esperto di videogiochi, Jerry Pournelle lo ha eletto “gioco del mese” sulla rivista di informatica Byte. Si dice che il gioco abbia venduto oltre 40.000 copie, un evento più unico che raro se si considera il fatto che era ed è ancora un prodotto assai di nicchia nella rosa dei generi videoludici.
Starship Titanic è stata una delle hit su PC e Mac alla fine degli anni ’90. Sebbene il gioco sia stato sviluppato da Digital Village e pubblicato da Simon & Schuster Interactive, la vera mente dietro questo gioco è Adams.
Starship Titanic ti trascinerà in una serie di avventure sci-fi a bordo di una navicella spaziale, che dà il nome al gioco, e il tuo obiettivo è quello di recuperare tutti i pezzi mancanti del sistema di controllo. È bene ricordare che si tratta di uno dei più avvincenti giochi di avventura sulla piazza.
Gran parte dell’azione ruota intorno ai puzzle e all’interazione con bot in-game controllati dall’IA, a bordo del Titanic.
Ci sono voluti ben due anni per finire il gioco e, malgrado le numerose analogie sci-fi con la Guida galattica per gli autostoppisti, Starship Titanic non ha mai veramente registrato quel tipo di successo commerciale.
Vero è che il gioco ha sicuramente dato qualche grattacapo per via di un gameplay futuristico, dialoghi intensi - a quanto pare, ce ne sarebbe per 16 ore - e, come se non bastasse, l’introduzione nella cabina di doppiaggio delle icone dei Monty Python, John Cleese e Terry Jones.
Nel 2015, esattamente diciassette anni dopo la prima uscita, GOG.com lo ha ridistribuito per la nuova generazione di PC.
Prima di concludere, ti starai chiedendo come festeggiare il Towel Day e abbracciare il vero Douglas Adams che è in te. Beh, ti farà piacere scoprire che esistono mille e uno modi di celebrare questo glorioso giorno!
Tanto per cominciare, potresti leggere un libro di Adams, giocare a uno dei suoi giochi, o semplicemente portarti dietro un asciugamano nell’arco della giornata.
Diciamoci la verità: anche senza essere un viandante intergalattico, chiunque sulla Terra comincerà a parlarti volentieri se vede un asciugamano penderti dal collo!