Il mondo del gaming è caratterizzato da un linguaggio molto tecnico, ma pur essendo abbastanza semplice da capire, il significato di DLC va compreso in tutte le sue sfumature.
Nel caso specifico, il concetto principale è che il contenuto è scaricabile. Cosa sono i DLC dunque? Continua a leggere e lo scoprirai.
Oltre a scendere nei dettagli dell’argomento in questione, trattando anche in che modo i DLC riescano a creare ecosistemi viventi, ne valuteremo i pro e i contro.
E, giusto per completezza, grazie a questa guida imparerai a conoscere i migliori giochi DLC e le tipologie di opzioni extra fruibili da PC, console e cellulare.
Dunque, detto ciò, scopriamo insieme cosa sono i DLC e tutto quello che c’è da sapere.
Per spiegare cosa sono i DLC bisogna prima indicare che DLC sta per Downloadable Content. Va da sé che la tipologia di contenuto scaricabile sia tra le più varie. Nello specifico, per DLC si intende tutto quello che migliora un prodotto ludico, che sia l’outfit di un personaggio o qualcosa di più complesso come il download di livelli extra. Il punto è che questo contenuto scaricabile è un componente aggiuntivo digitale, un qualcosa che apporta una profondità e una dimensione nuove al gioco.
Naturalmente l’opposto del significato di DLC gaming è il non-DLC gaming. Prima dell’avvento di Internet l’unica opzione disponibile erano i giochi senza contenuto scaricabile. Con l’avvento dell’online hanno fatto la loro apparizione i giochi di strategia e i giochi di avventura, ma anche quelli che sono i giochi DLC sono riusciti a ricavarsi il loro spazio.
Oggi i giocatori hanno la possibilità di acquistare un gioco e di goderselo così com’è fino alla fine o, se vogliono, possono arricchirne la trama scaricando contenuti extra. Se ci pensi, la prospettiva è allettante ed è uno dei motivi per cui il gaming continua a prosperare nell’era dell’online.
Questi giochi sono stati resi popolare grazie a Internet, ma le loro radici risalgono a qualche decennio prima dell’avvento della rete nei primi anni 2000. Per comprendere cosa sono i DLC così come li conosciamo oggi è importante conoscerne il precursore, ossia il servizio dial-up noto come GameLine.
Negli anni ‘80 i possessori dell’Atari 2600 potevano scaricare giochi attraverso la linea telefonica. L’hardware costava 60 dollari e l’abbonamento ne costava 15. I membri avevano la possibilità di scaricare giochi e fruirne per un’intera settimana alla modica cifra di 1 dollaro.
Per gli anni ‘80 queste cifre erano un sacco di soldi ed è il motivo per cui la GameLine non ebbe molto seguito, ma la possibilità di inviare pacchetti di dati attraverso linee telefoniche apposite era stata un’idea davvero rivoluzionaria.
Significava infatti che i giocatori potevano accedere a una libreria di giochi senza l’onere di acquistare cartucce su cartucce. Ciò significava anche che, pagando, si poteva acquisire contenuto extra e questo faceva gola ai giocatori.
Dopo la situazione degli anni ‘80 di cui abbiamo già parlato, si passò ai pacchetti di espansione. Sebbene la GameLine funzionasse a dovere, non era abbastanza potente da supportare le tipologie di upgrade e di componenti aggiuntivi che le società di gioco offrivano sul mercato.
Ecco quindi che negli anni ‘90 iniziarono a far breccia i giochi per PC e le serie come i giochi di simulazione della vita reale The Sims in cui l’evoluzione degli ambienti e delle attività non avevano alcun obiettivo finale specifico.
In pratica i pacchetti di espansione creavano mondi digitali che, come il nostro, sono entità viventi e che respirano. Questo trend è ancora più popolare oggi ed ecco perché gli sviluppatori hanno trasformato i pacchetti di espansione in fenomeni digitali.
Dreamcast della Sega è stata la prima console a offrire nel primo decennio del XXI secolo, una dimensione di cosa sono i DLC. Nonostante fossero limitati e banali di natura e oltre a basarsi sulle innovazioni del passato, gli add-on hanno contribuito a innescare una guerra di contenuti tra i maggiori produttori di console.
La prima a seguire il filone dei giochi DLC della Sega non è stata PlayStation bensì Microsoft con Xbox Live. Per i membri di Xbox Live il lotto originale di contenuti era gratuito, compresi alcuni giochi. Dopo così tanta popolarità, anche PlayStation non poteva mica restare indietro.
Ed ecco che dal 2010 in poi si può comprendere cosa sono i DLC e come abbiano invaso il settore, passando dalle nuove auto per giochi tipo Gran Turismo, fino ad arrivare alle canzoni extra in Guitar Hero, motivo per cui oggi il mercato è considerato già maturo.
I giochi DLC possono essere gratuiti o a pagamento. Ma sia in una versione che nell’altra, lo scopo è di apportare una nuova dimensione al gioco. In linea generale ecco cosa sono i DLC e le varie tipologie di contenuti in-game che è possibile scaricare:
Questi add-on possono variare da nuovi personaggi dei videogiochi a livelli extra. Possono altresì consistere in attività e sfide aggiuntive a parti del gioco già esistenti. Ad esempio, potresti dover completare un livello prima di poter scaricare altri contenuti.
Una volta istallato l’upgrade, potresti ritrovarti di fronte altri nemici, nuovi rompicapi o bonus segreti e vivere un’esperienza tutta nuova.
Alcuni dei DLC più popolari sono le armi e le skill. Comunemente chiamati upgrade questi extra sono ideati per rendere il personaggio più forte, più duraturo, un miglior combattente o semplicemente per incrementare il numero di armi a sua disposizione.
Il vantaggio delle nuove skill, degli strumenti e dei powerup è quello di aiutarti a progredire nel gioco, vincere i nemici che non riuscivi a battere prima o, semplicemente, essere un personaggio migliore.
Non tutti il contenuto scaricabile è ideato per renderti più forte, veloce ed abile. Alcuni upgrade, infatti, servono per rendere i personaggi o gli ambienti di gioco esteticamente più attraenti. Possono essere scenari, outfit o skin per le armi che non solo non ti rendono un giocatore migliore ma non servono nemmeno a sbloccare nuove parti del gioco. Servono solo a dare una nuova luce a quanto già esistente.
Uno dei contenuti DLC più controversi sono le loot box, ovvero forzieri che hanno un costo e che contengono premi casuali. Talvolta il premio al loro interno vale meno di quanto si è pagato, altre volte lo supera abbondantemente. Ed è proprio questo l’oggetto della disputa.
Alcuni hanno persino paragonato le loot box al gioco d’azzardo. Ma a prescindere dalle varie opinioni, le loot box sono tipologie di add-on che sbloccano nuovi personaggi, armi, skin, upgrade e credit in-game.
Un’altra tipologia che riguarda questi giochi, comprende il mondo degli abbonamenti. Questi ultimi garantiscono un accesso anticipato ai contenuti successivi e ti consentono anche di partecipare a estrazioni a premi o a contest con premi speciali.
Adesso che abbiamo esaminato a fondo cosa sono i DLC, possiamo passare a elencare i migliori giochi che offre questo genere. Il mercato è in continua evoluzione, ma di solito i contenuti DLC vengono utilizzati per i giochi con un punto di inizio/fine non prestabilito o che presentano storie generiche.
Questo perché i componenti aggiuntivi possono essere utilizzati per espandere qualunque tipo di universo creato dagli sviluppatori. Alcuni dei giochi DLC più in voga sono:
Li puoi trovare online presso diversi siti attendibili. I siti principali per ottenere upgrade digitali e add-on per i tuoi giochi per PC e console preferiti sono:
Ciascuno store ha la propria politica di distribuzione di DLC. In linea generale viene assegnato un codice speciale a seguito di un acquisto. In seguito basta cliccare sul link che viene indicato e inserire il proprio codice. Una volta verificata la transazione, si avvia il download.
Il tempo necessario per scaricare il contenuto varia dalla dimensione e dalla tipologia di upgrade, ma anche dal dispositivo e dalla connessione a Internet. A volte bastano pochi minuti, in altri casi servono delle ore (!).
È facile poter confondere il significato di DLC per giochi su dispositivi mobili con gli acquisti in-app. Oltre ad avere un costo, costituiscono entrambi un apporto aggiuntivo all’esperienza di gioco. Tuttavia gli acquisti in-app non sono ideati necessariamente per aiutarti ad avanzare nel gioco o a sbloccare qualcosa di nuovo.
Piuttosto servono per acquistare munizioni/salute/tempo. Possono essere utilizzati per ottenere vite extra o per ricostituire i credits di gioco istantaneamente senza dover attendere tempi morti.
In generale nei giochi per cellulare i livelli, i personaggi e le funzioni vengono aggiunti gratuitamente. Vengono aggiunti al mix ogni volta che vengono istallati gli aggiornamenti dell’app.
Ne è un esempio Mortal Kombat per iOS che, dopo l’update dell’app, offre spesso nuovi personaggi o sfide e lo fa gratuitamente grazie al fatto che il gioco sfrutta il modello freemium. Chiaramente esiste un modo per accelerare gli upgrade che è pagando. In tal senso, il questa tipologia di gaming per dispositivi mobili è una sorta di sistema ibrido.
Alcuni giocatori apprezzano cosa sono i DLC, altri no. C’è stato un tempo in cui gli editori pubblicavano un gioco bello e fatto. Uno dei vantaggi di questo tipo di scelta è il costo una tantum. Gli utenti pagano un unico prezzo e ottengono un’esperienza completa.
Ma ciò significa anche che ci sono un inizio e una fine ben definiti. Quindi se stai giocando a uno sparatutto senza contenuto DLC aggiuntivo saprai bene che, una volta arrivato al livello finale, avrai completato il gioco. Alcuni giocatori si sentono appagati da questo genere di esperienza.
Altri, invece, alla fine del gioco provano un senso di pathos. In altre parole, provano un senso di insoddisfazione e anticlimax per il fatto che manchi “un dopo”. Il DLC consente agli sviluppatori di mantenere vivo il sogno.
Ci sono giocatori a cui questa novità va a genio. Una volta che iniziano un gioco, si immedesimano nella storyline e sperano che non abbia fine. Ecco perché il DLC ha preso piede. Ci sono giochi che non possono essere contenuti all’interno di un singolo prodotto.
Certo, i sequel potrebbero servire a mantenere viva la storia, ma spesso finiscono per distorcere la trama principale. Per quello che sono i DLC mantengono invece inalterate le ambientazioni e le storie aggiungendovi nuove sfumature. I giochi sono ideati per essere giocati e rigiocati.
Alcuni giocatori sono felici di ripetere la stessa esperienza all’infinito. Altri non lo sono affatto. Per coloro a cui non dispiacciono le ripetizioni, i giochi non DLC sono l’ideale. Per quelli a cui piace vivere nuove esperienze, invece, c’è un mondo DLC pronto ad attenderli a braccia aperte!